Il gres porcellanato outdoor rappresenta una soluzione versatile e sempre più apprezzata per tutti quegli ambienti che stanno oltre la soglia di casa. Per fare la scelta giusta occorre però avere ben presenti le caratteristiche dell’ambiente al quale è destinato.

Alcune cose da sapere prima dell’acquisto

 

Se scegliere il pavimento di casa è una bella sfida, ancor più lo è se varchiamo la soglia di casa e immaginiamo di dover pavimentare un balcone, un terrazzo, un portico o una porzione di giardino. Per non parlare del bordo piscina o di un’area condominiale. Le variabili di ordine estetico passano infatti in secondo piano rispetto a quelle più tecniche: l’ampia disponibilità di look è ormai trasversale rispetto a spessori, formati e caratteristiche tecniche della superficie. Che sono gli aspetti più importanti da considerare, insieme alle caratteristiche fisiche dell’ambiente da rivestire: è coperto o scoperto? Quanto è grande? Quanto peso può reggere la struttura? È bene dare un minimo di pendenza al pavimento?

Balconi e terrazze in gres porcellanato

I balconi sono il più diffuso sfogo esterno sul quale può contare la maggior parte delle abitazioni, specie in condominio e specie nei centri urbani. Spesso si tratta di superfici aggettanti di piccole o medie dimensioni, a differenza delle terrazze: costruite a copertura di un livello inferiore, queste ultime possono raggiungere dimensioni anche considerevoli, che ne fanno dei veri e propri giardini… senza erba.

  • Balconi di piccole dimensioni Se la dimensione del balcone è ridotta si consiglia di scegliere piastrelle di piccolo formato. È senz’altro utile avvalersi della consulenza di un posatore visto che la dimensione della piastrella incide sulla pendenza che è bene dare a tutte le pavimentazioni esterne affinché l’acqua piovana defluisca correttamente. A questo proposito un gres porcellanato con buone proprietà antiscivolo (R11) è consigliato ma non indispensabile visto che le dimensioni ridotte del balcone impongono movimenti contenuti.
  • Balconi e terrazze di grandi dimensioni Maggiore è la dimensione dell’ambiente da piastrellare, maggiore sarà il formato che è consigliabile impiegare: a questa regola aurea non si sottraggono certo gli spazi esterni. Nel scegliere il formato delle piastrelle per esterno possiamo dunque spingerci fino al 60×120, specie se disponiamo di una terrazza estesa. D’obbligo una superficie R11 e d’obbligo indirizzare in fase di posa le pendenze verso i punti di scolo previsti. Grande libertà di scelta invece per quanto riguarda il look estetico, che può andare dall’effetto cemento all’effetto legno, passando per una vasta gamma di pietre.
  • Nuove soluzioni flottanti Si tratta di pavimentazioni sopraelevate (ovvero montate senza collante su speciali piedini di supporto) che prevedono l’impiego di gres porcellanato spessore 20 mm specifico per l’outdoor. Le piastrelle sono semplicemente appoggiate sui piedini, che determinano anche l’ampiezza della fuga; poiché quest’ultima resta aperta l’acqua ha molteplici vie per defluire nel sottofondo. Sotto al pavimento possono nascondersi tubature, cavi e altri impianti che restano sempre ispezionabili visto che le piastrelle sono in appoggio sui supporti. I pavimenti flottanti possono essere istallati (anche con una certa facilità) direttamente sulle guaine impermeabilizzanti delle terrazze, senza dunque realizzare il massetto in cemento, che allunga i tempi di posa e aumenta il peso che grava sulle strutture sottostanti.

Porticati

 

Poiché si tratta di pavimenti coperti può bastare una superficie con un grado di resistenza allo scivolamento pari a R10. Anche in questo caso il formato del gres porcellanato va commisurato alla superficie da pavimentare, con un occhio alle geometrie dell’ambiente, che è scandito in modo regolare dalle colonne e spesso ha un marcato sviluppo longitudinale.

Aree carrabili

 

Per le aree carrabili scoperte è bene scegliere solo materiali con superfici antiscivolo (R11) e orientarsi di preferenza su piccoli formati. È infatti meglio che il considerevole peso dei veicoli gravi su una piccola superficie sollecitandola per intero piuttosto che su una piccola porzione di una grande formato. Se invece scegliamo di utilizzare del gres porcellanato 2 cm di spessore non avremo limiti di formato ma dovremo necessariamente prevedere una posa incollata su massetto.

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