Prima di capire come pulire un pavimento in gres porcellanato è bene tenere in considerazione alcuni dettagli e caratteristiche di questo prodotto. Questa tipologia di ceramica è uno dei rivestimenti per pavimenti più usati nell’edilizia moderna grazie ad un’estetica di pregio e ad una grande resistenza.

A questo si unisce anche un prezzo molto competitivo, se paragonato a quello delle superfici più tradizionali, nonché la semplicità e la velocità della sua pulizia. Il gres porcellanato è, quindi, un materiale versatile in grado di conferire ogni tipo di aspetto alla casa, sempre con bellezza e modernità e sia in ambienti interni che in ambienti esterni.

Di seguito, alcuni consigli su come pulire il gres in base alla tipo di prodotto scelto.

Pulire il gres porcellanato opaco e ruvido

La versatilità del gres porcellanato fa sì che esistano tanti tipi di questa ceramica, ognuno con le sue caratteristiche. Tali tipologie sono:

  • Gres effetto pietra naturale;
  • Gres effetto legno;
  • Gres effetto cotto;
  • Gres effetto marmo;
  • Gres opaco e ruvido.

In particolare, il gres porcellanato opaco e ruvido è uno di quelli più semplici nelle operazioni di pulizia e manutenzione, ed ha successo proprio perché così permette di risparmiare molto tempo – un fattore sempre più importante nella scelta di un rivestimento per pavimenti per la casa.

Per pulire il gres porcellanato ruvido bisogna iniziare togliendo dalla superficie tutta la polvere in eccesso: infatti, pur non avendo un coefficiente di assorbimento delle macchie molto basso, il gres porcellanato ha bisogno di alcune attenzioni pratiche.

Questo significa trattare il prodotto usando un normalissimo straccio, ma con dei detergenti che non siano troppo invasivi e che, quindi, non rovinino la superficie: si ricordi che in base a dove il prodotto viene posato – bagno, cucina, salotto, zona notte – cambia il tipo di macchie e sporco che si formano ed è, quindi, necessario variare anche la tipologia di detergente usato. In ogni caso, comunque, meglio sempre puntare su dei detergenti neutri che non creino aloni o chiazze sulla superficie.

Come pulire il gres porcellanato effetto legno

Anche il gres porcellanato effetto legno rappresenta una delle tipologie di ceramiche più resistenti sul mercato e, come la variante opaca e ruvida, ha bisogno di pochi interventi di manutenzione e cura straordinaria.

In questo caso la rimozione della polvere in eccesso sul gres porcellanato effetto legno è meglio farla con un panno più specifico che raggiunga le parti più ruvide; ed esattamente come per il gres porcellanato ruvido e opaco, anche in questo caso i migliori detergenti sono quelli neutri.

Tuttavia, con il gres porcellanato effetto legno è bene avere un piccolo riguardo in più, ovvero non usare per la pulizia dei prodotti oleosi che, se utilizzati, possono rovinare e scheggiare la superficie di tutto il pavimento. È un errore molto comune, ed è una delle cause che porta la formazione di crepe e graffi sulla superficie del gres: puntando su prodotti di diverso tipo, questo problema non si presenterà.

Prodotti più indicati, e utili per una pulizia di lunga durata, sono quelli che mantengono nel lungo periodo la lucentezza e brillantezza del gres porcellanato effetto legno, che creano cioè come delle “barriere” sulla superficie per allontanare lo sporco.

Inoltre, sempre al fine di risaltarne la brillantezza, serve anche conoscere come lucidare il pavimento in gres porcellanato effetto legno. Un modo molto semplice ed efficace è dato dalle levigatrici che donano lucentezza al pavimento grazie ai rulli specifici, strumenti quindi estremamente utili a far apparire sempre il gres come se fosse stato appena posato.

La manutenzione straordinaria, nel gres porcellanato, è estremamente rara e se accade è conseguenza di una posatura che non è stata eseguita correttamente. Per esempio, se la pulizia immediatamente successiva al montaggio non viene fatta in maniera corretta, può verificarsi uno schiarimento della superficie, la quale assume un aspetto sbiadito piuttosto complesso da rimuovere. Ma si tratta, comunque, di situazioni molto rare.

La rimozione delle macchie

Non è sempre facile capire che tipo di macchie si sono formate sul pavimento, ed è infatti timore comune credere che non vadano più via e che la superficie sia rimasta segnata per sempre. Fortunatamente, questi timori sono per lo più infondati, proprio perché – come detto – il gres si pulisce molto facilmente.

Facile da pulire, ma soprattutto, difficile da macchiare in maniera irreversibile con quello che si trova in casa: tutti tipici prodotti che possono macchiare un pavimento in casa, come l’aceto, il sugo, il limone, non macchiano il prodotto, ma anzi si tolgono immediatamente con grande facilità senza che lascino segni permanenti.

In alcuni casi, macchie come quelle causate da vino o quelle da unto tolgono il sottile strato smaltato della piastrella facendo intravedere la natura finitura opaca della ceramica, e quindi fanno credere erroneamente che siano macchie più complicate da pulire. Anche stavolta si tratta di un timore facile da scacciare visto che basta dotarsi dei tradizionali sgrassatori ossidanti e di spugne abrasive, i quali in poco tempo smacchiano il pavimento in gres e gli ridanno la sua tipica brillantezza.

I prodotti da non usare nella pulizia del gres porcellanato

Come visto, servono dei prodotti leggermente più mirati per la pulizia del gres porcellanato per via della sua microporosità, dato che questo prodotto viene creato impastando insieme argilla e altre polveri molto fini.

Ecco perché si è detto di evitare prodotti eccessivamente oleosi, che risultano poco efficienti in quanto non vanno a rimuovere lo sporco annidato nei micropori, ma al contrario rischiano di rovinarlo. Infatti, alcuni detersivi contengono un elevato numero di tensioattivi, che sciolgono lo sporco e lo rendono lavabile e removibile dell’acqua, e allo stesso tempo diminuiscono la tensione superficiale dell’acqua, per fare in modo che sia “più bagnata”.

Questi tensioattivi sono meno indicati per il gres porcellanato, perché non raggiungono i suoi caratteristici micropori rimanendo più in superficie e rendendo la pulizia incompleta. Perciò, è bene controllare che nel detersivo scelto la concentrazione di tensioattivi sia molto bassa, cercando comunque un detergente neutro e poco oleoso.

Ci sono anche dei prodotti tra quelli indicati noti come mangiasporco, ovvero che creano un’ulteriore patina sulla superficie rendendo il gres porcellanato ancora più immune alla formazione di sporco. Si tratta di composti protettivi a base di acqua che non contengono solventi al loro interno, e quindi particolarmente indicati in abitazioni con animali e bambini,

il mangiasporco è un tipo di detergente specifico per ogni materiale microporoso, che va spruzzato in piccole quantità su tutta la superficie del pavimento in modo che venga distribuito in maniera omogenea, semplificando ulteriormente la pulizia di questo materiale.

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