Gres porcellanato effetto legno a spina di pesceLe piastrelle in gres porcellanato effetto legno la tendenza del momento, perché sono resistenti, molto semplici da pulire, versatili e dal grande impatto estetico. Le persone le amano perché possono avere un pavimento con le caratteristiche estetiche di un parquet, con tutte le sfumature possibili – dal frassino al noce al wengé – senza però portarsi in casa le criticità di un parquet in vero legno.

Le piastrelle in gres porcellanato possono imitare in legno praticamente in tutto, riuscendo anche a imitare la forma dei listelli di legno tipici del parquet, nonché a imitarne le varie modalità di posa, come quella a spina di pesce.

Ma, prima di approfondire questo discorso estetico, ecco tutti i vantaggi di avere un “finto parquet” in casa.

Il gres porcellanato effetto legno:

  • Si può lavare con qualunque tipo di prodotto.
  • Non si usura.
  • Non si rovina coi tacchi a spillo.
  • Non subisce la pressione di mobili antichi e pesanti.
  • È per tutte le tasche.

Come anticipato, quindi, questo rivestimento unisce i vantaggi strutturali del gres porcellanato a quelli estetici del parquet. Uno dei pregi principali è la sua versatilità: a differenza del legno vero, infatti, il gres porcellanato effetto legno con posatura a lisca di pesce si può posare non soltanto in sala o nelle camere, ma anche in cucina e in bagno, dal momento che il gres non teme né acqua né umidità – fattori che invece possono rovinare un parquet in legno che se bagnato e privo del giusto trattamento può gonfiarsi e dilatarsi, causando danni anche gravi. 

L’unico neo del gres effetto legno è che a una straordinaria percezione visiva non corrisponde un altrettanto ottima sensazione al tatto, che infatti non è quella del legno. È questo che dai più stretti aficionados viene criticato: il gres effetto legno non può a riprodurre il tipico calore del parquet in legno.

Alcuni criticano poi al gres effetto legno la presenza delle fughe, cioè lo spazio tra una piastrella e l’altra. In realtà è questione di gusti, e soprattutto è un problema irrilevante nella posa a spina di pesce, dato che in questo caso anche nel parquet in vero legno con questa trama si nota lo spazio tra un listello e l’altro.

Comunque, volendo le fughe possono essere tolte applicando le piastrelle rettificate, che sono più costose, ma rappresentano la prima scelta nel settore.

Breve confronto tra gres effetto legno e laminato

L’altra soluzione scelta per avere un pavimento effetto parquet senza i problemi e la delicatezza del legno vero è il laminato, che però presenta alcune caratteristiche a suo svantaggio. La prima è la durata, nettamente inferiore a quella del gres porcellanato.

Il laminato ha, però, dalla sua una maggiore facilità e velocità di posa, ed è molto economico, e per questo ha trovato un grande riscontro nel largo pubblico.

Tuttavia, va considerato che, a parte i due vantaggi del laminato di cui si è accennato, il gres rappresenta comunque la soluzione più conveniente sia per la resistenza, sia per la durata nel tempo sia, soprattutto, per tutte le tipologie di colori e sfumature del legno che riesce a ricreare in maniera così perfetta che l’occhio fatica a capire, se messi a confronto, qual è il listello di legno e quale la mattonella con effetto legno.

La differenza è ancor meno evidente quando si posa il gres porcellanato a spina di pesce, perché in questo caso le sue caratteristiche fughe molto sottili si presenterebbero pressoché identiche a quelle del parquet vero.

Qui di seguito un elenco di tutte le sfumature che si possono ottenere con i pavimenti in ceramica effetto parquet.

Legno chiaro:

  • Rovere
  • Faggio
  • Abete
  • Ciliegio
  • Acero

Legno scuro:

  • Wengé
  • Quercia
  • Noce

Legno grigio:

  • Frassino
  • Acero canadese
  • Acacia grigia (ma è presente anche in marrone).

Idee per la posa del gres porcellanato effetto legno

Dopo aver descritto tutte le caratteristiche e i vantaggi del gres porcellanato effetto legno, ecco qualche esempio di abbinamenti e applicazioni delle piastrelle con effetto “a spina di pesce”.

Nel caso di piastrelle in gres effetto legno chiaro, la posa a spina di pesce è utile soprattutto nelle stanze piccole perché dona dinamicità e al contempo, grazie proprio al colore chiaro, illumina la stanza. In questo caso si possono scegliere dei mobili rossicci o marrone scuro, anche nero se il locale non è troppo scuro, che danno subito all’ambiente un aspetto moderno e contemporaneo. Tra l’altro, si possono sfruttare luci, specchi e un bel tavolo in vetro per far risaltare queste piastrelle con trama a spina di pesce.

Per chi è alla ricerca di un ambiente leggermente più raffinato ci sono le piastrelle in gres porcellanato effetto legno grigio, che rendono l’ambiente più elegante senza appesantirlo. Il grigio è un colore neutro, che fa risaltare le forme ma soprattutto i colori chiari e scuri, i materiali, ma anche di smorzarli leggermente se sono particolarmente vistosi.

Una posatura a spina di pesce con gres porcellanato effetto legno scuro è l’ideale per chi preferisce un arredamento classico: in questo caso, l’abbinamento ideale è a mobili in legno della stessa tonalità, per avere anche un effetto “casa di montagna”. Anche se, come in ogni caso, le piastrelle in finto legno scuro si possono posare in ogni ambiente, le stanze più indicate sono soggiorno e camere da letto perché sono, di solito, più grandi.

Fuga sì o fuga no?

Nei paragrafi precedenti si è parlato delle fughe, una delle cose che spesso spinge il cliente a preferire il legno vero. La fuga è tuttavia un elemento fondamentale che permette alla mattonella effetto legno un assestamento normale: le fughe negli anni riducono il rischio di crepe e rotture.

Tuttavia, c’è anche la possibilità, grazie alle nuove tecniche di posa, di avere rivestimenti continui delle mattonelle in gres porcellanato effetto legno, che quindi eliminano le fughe, accontentando anche chi proprio non riesce a vederle né a sopportare la discontinuità tra una piastrella e l’altra, né l’inevitabile differenza cromatica che si può creare nelle piastrelle in gres porcellanato effetto legno – e che effettivamente rende le piastrelle ancora più simili al legno vero.

Si diceva prima che le piastrelle rettificate – che non hanno bordi stondati ma dritti e squadrati e che quindi si possono accostare l’una all’altra garantendo omogeneità alla superficie del pavimento – sono indicate non tanto per chi ricerca pose fantasiose o complesse come, appunto, quella a spina di pesce, ma per chi vuole ricreare un parquet pregiato come quello in wengé o iroko, senza però spendere le stesse alte cifre in termini di  denaro; né ha tempo per dedicarsi a tutta la manutenzione e alle accortezze che un parquet in legno vero inevitabilmente richiede.

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