Cosa è bene sapere per scegliere un marmo ceramico

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Il fascino del marmo sembra essere davvero senza tempo. Da qualche anno è tornato a essere, e pure prepotentemente, una tra le ispirazioni più diffuse anche in ceramica. Merito senz’altro del salto qualitativo che la maggior parte delle aziende produttrici – in testa molti brand del distretto sassolese – hanno compiuto grazie alla decorazione digitale. Da un punto di vista estetico le superfici ceramiche non hanno infatti nulla da invidiare a quelle naturali perché il realismo della riproduzione è assicurato. Non solo: anche i formati ceramici sono cresciuti di dimensioni, riducendo sensibilmente il numero delle fughe delle superfici posate, piccolo ma inequivocabile indizio che ci troviamo in presenza di piastrelle e non di lastre di marmo naturale.

Il prezzo del marmo ceramico

MARQUINIA GRES EFFETTO MARMO LAPPATO COLORE NERO

Le nostre collezioni effetto marmo partono da un prezzo al metro quadro di 12,80 €. Vediamo dunque com’è composto il prezzo del gres porcellanato effetto marmo. Sono – in buona sostanza – le dimensioni della piastrella a deciderne il costo. Più sono grandi i formati, più richiedono tecnologie produttive e soluzioni logistiche adeguate, e quindi più investimenti, parola che per il cliente finale si traduce in “prezzo d’acquisto”. La controparte? Un pavimento di elevatissima caratura estetica, con un grado di realismo stupefacente. Prendete Marmo Bernini, una delle nostre collezioni di maggior successo: a parità di design, un pavimento in 61,5×121 avrà evidentemente un fascino decisamente superiore a un pavimento in 61×61.

 

Altri fattori che incidono sul prezzo del marmo ceramico sono la rettifica dei bordi (e praticamente tutte le collezioni disponibili sul mercato la prevedono) e le lavorazioni superficiali che le piastrelle subiscono dopo la cottura, come la lucidatura più o meno specchiante che caratterizza quasi tutte le nostre collezioni di gres porcellanato effetto marmo.

Il rivestimento bagno e doccia ideale

Il regno del marmo è ancora il bagno, ma i gusti si sono evoluti e sono numerose le alternative al total look marmoreo. Per esempio, un rivestimento in marmo ceramico può facilmente abbinarsi a un pavimento in gres porcellanato effetto legno. Il rivestimento stesso, se negli anni Settanta poteva arrivare addirittura al soffitto, tende oggi a fermarsi parecchio prima. È il cosiddetto rivestimento basso: termina poco sopra il livello del lavandino (con l’eccezione della doccia, ovviamente) e spesso è composto da un’unica fila di lastre ceramiche 60×120.

Un’estetica raffinata ed esclusiva

Gres porcellanato effetto marmo calacatta

Un pavimento in gres porcellanato effetto marmo in grande formato, specie se ben contestualizzato sia a livello architettonico (dimensioni della stanza e altezza del soffitto in primis) che a livello di interior design, è una soluzione estetica di grande carattere. Scegliere il prodotto giusto tra i tanti disponibili può non essere semplice, né armonizzarlo con arredi e complementi vari. Ecco perché è meglio farsi affiancare da un architetto o da un progettista di interni.

Le grandi lastre e il mondo dell’arredamento

GRES PORCELLANATO EFFETTO MARMO DESERT NOIR LAPPATO - COLORE BLACK

Tornando alle dimensioni della piastrella, al concetto di formato si affianca – superandolo di diverse lunghezze – quello di lastra: piastrelle che raggiungono i 3 metri quadri in un unico pezzo e che hanno uno spessore piuttosto ridotto (circa 6 mm). Le grandi dimensioni e il peso contenuto le rendono ideali per rivestire top cucina e piani di lavoro, ma anche tavoli, consolle e altri arredi. A questo punto il marmo ceramico tende a migrare dalla categoria dei rivestimenti per approdare a quella dell’arredamento, rendendo plausibili abbinamenti con pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato ispirati alle estetiche più varie, su tutte l’effetto legno e l’effetto cemento.

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